[Presepe di migranti sui barconi]Scusate, ma quale casa nostra?! Io, come qualche altro milione di italiani, da ‘casa nostra’ sono stato spinto a fuggire, e non ho molte speranze di tornarci, a ‘casa nostra’. Casa nostra, quale? Quella nella quale gli inquilini rubano 150 miliardi di euro l’anno dalla cassa comune, sotto forma di evasione fiscale? Oppure quella in cui si costruisce sul greto dei fiumi e si getta la monnezza in giro per i campi, fottendosene della legge e degli altri padroni a casa nostra, attendendo l’ennesimo condono che sarà l’ultimo, e facendo i piagnoni alla piove-governo-ladro, quando si scopre che, pensa un po’, se diluvia, il fiume ti allaga casa, e non glie ne frega niente di te che vuoi fare il padrone scellerato a casa tua. Oppure, padroni di educare i figli con le peggio cose da strapaese, mandandoli a scuola con la carta da cesso nello zaino, insegnandogli la tradizione del presepe, mentre si nega il pranzo ai figli di chi non riesce a pagare la quota mensa? E poi, Rozzano casa nostra?! Ma se di Rozzano non è mai fregato una mazza a nessuno, e quando dici Rozzano, magari parlando degli eroi che da quelle parti si occupano del sociale e fanno volontariato, ai più vengono in mente solo i casermoni, i quartieri dormitorio, dove vivono gli sfigati, porta a porta con mafiosi e terroni.

Presepi crociati, riassunto delle puntate precedenti [Italian]Read More »